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Telecamere finte installate dai singoli condòmini: indicazioni

La telecamera finta installata come deterrente per i malintenzionati da un condòmino non lede il diritto alla riservatezza perché non è in grado di riprendere alcun dato sensibile

Il singolo condomino ha diritto di installare telecamere per uso privato, purché queste riprendano solo la sua proprietà esclusiva e le relative pertinenze e non aree condominiali, a meno che ciò non sia funzionale alla tutela del singolo alloggio. Lo ha ricordato il tribunale di Taranto nella sentenza n. 2640/2023, rigettando l’impugnazione di una delibera condominiale nel punto in cui aveva disposto la rimozione di una telecamera installata da una condomina e rivelatasi poi finta nel corso del giudizio.

La vicenda

Nella vicenda, la proprietaria di un’unità immobiliare condominiale impugnava la delibera assembleare che aveva disposto la rimozione della sua telecamera, perché installata in assenza di preventiva autorizzazione.

Per parte attrice, la delibera ha trascurato le indicazioni date dal Garante Privacy (nel parere n. drep/ac/1139990 del 07/05) secondo il quale non occorre l’autorizzazione del Condominio o della Polizia se si vuole installare un impianto di video sorveglianza ad uso domestico se questo non riprende zone soggette a pubblico passaggio.

La decisione

Il Tribunale di Taranto adito però rigetta la domanda di parte attrice.

Dalla CTU espletata è emerso che la telecamera installata non ha mai funzionato. Trattasi infatti di una apparecchiatura di ripresa “finta” incapace di riprendere e registrare dati sensibili. La stessa era stata installata solo per dissuadere i male intenzionati, per cui non era in grado di recare alcun danno alla privacy altrui.

Come precisato del resto anche dal Garante della Privacy nella faq n. 16 in materia di videosorveglianza del dicembre 2020, la disciplina in materia di protezione dei dati personali non si applica quando il trattamento degli stessi non permette in alcun modo di identificare la persona, come accade nei casi in cui le telecamere installate siano finte o non funzionanti.

Scarica il testo della sentenza n. 2640/2023 del Tribunale di Taranto