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Legge di Stabilità 2016 – Ristrutturazione edilizia e Risparmio energetico

Con la Legge di Stabilità 2016 gli incentivi alle ristrutturazioni edilizie, i cui costi possono oggi essere detratti dall’Irpef per una quota del 50% sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, saranno prorogati fino al 31/12/2016. Stesso discorso per le detrazioni legate agli interventi sul risparmio energetico, che rimarranno al 65% fino al 31/12/2016 sempre con i seguenti limiti: riqualificazione energetica di edifici esistenti 100.000 euro, involucro edifici (per esempio, pareti, finestre – compresi gli infissi – su edifici esistenti) 60.000 euro, installazione di pannelli solari 60.000 euro, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale 30.000 euro . Rinnovato anche il Bonus Mobili, che consente di detrarre in 10 anni la metà della spesa per gli arredi per un massimo di 10.000 euro.
Per chi ristruttura spetta inoltre un Bonus per acquisti di:

Elettrodomestici
Possono beneficiare delle detrazioni previste dal Bonus Mobili i grandi elettrodomestici come per esempio i frigoriferi, le lavatrici, i forni elettrici, le lavastoviglie o le asciugabiancheria. Tutti i prodotti devono però avere un livello di efficienza energetica uguale o superiore ad A+ , indicato su un apposito certificato.
Arredi
Tra gli arredi, beneficiano del bonus fiscale i più importanti mobili di casa come gli armadi, le scrivanie, i tavoli, i comodini o i letti. Sono invece esclusi i tendaggi, le porte e i pavimenti col parquet, i complementi d’arredo e i soprammobili, fatta eccezione per gli apparecchi di illuminazione o i materassi.
Novità – Il Bonus per le giovani coppie
Grazie a un emendamento alla legge di stabilità approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, il Bonus Mobili verrà concesso anche alle giovani coppie che nel 2016 risultano coniugate o alle coppie conviventi costituenti nucleo familiare da almeno 3 anni con almeno un membro di età inferiore a 35 anni che acquisteranno una casa e la destineranno ad abitazione principale anche senza ristrutturazione. L’unità immobiliare deve essere acquistata negli anni 2015 e 2016 e l’immobile va destinato ad abitazione principale di entrambi i componenti la giovane coppia entro l’anno 2016. Per gli immobili acquistati nel 2016, la destinazione ad abitazione principale può avvenire entro il termine di presentazione del modello Unico Persone Fisiche 2017 (dichiarazione dei redditi 2016). La detrazione va calcolata su importo massimo di 16.000 euro e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
ATTENZIONE: la detrazione per l’acquisto dei mobili da parte delle giovani coppie non è cumulabile con l’analoga detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Come pagare
I mobili o gli elettrodomestici devono essere pagati con strumenti tracciabili come il bancomat, le carte di credito o bonifici bancari e postali e occorre conservare i relativi documenti (scontrini, fatture o ricevute). Non può avvalersi delle detrazioni, invece, chi paga in contanti o con l’assegno. Se la merce viene pagata con un bonifico, l’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici deve essere specificato nella causale del versamento. Va inoltre indicato il codice fiscale dell’acquirente e quello del negoziante che vende i prodotti (per quest’ultimo, può essere indicata anche la partita iva).

A cura del Dott. Alberto Ribaldone – Dottore Commercialista in Torino – Componente del Comitato Scientifico A.G.I.A.I.